Un “noi” grande quanto l’umanità

Un impegno costante affinché cresca sempre di più uno stile di comunità che non dimentica nessuno

Si celebra oggi la 107ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Nel messaggio per tale Giornata, papa Francesco così si rivolge a tutti noi: “Nella lettera enciclica “Fratelli tutti” ho espresso una preoccupazione e un desiderio, che ancora occupano un posto importante nel mio cuore: «Passata la crisi sanitaria, la peggiore reazione sarebbe quella di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di auto-protezione egoistica. Voglia il Cielo che alla fine non ci siano più “gli altri”, ma solo un “noi”» (n.35). Per questo ho pensato di dedicare il messaggio per la 107a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato a questo tema: “Verso un noi sempre più grande”, volendo così indicare un chiaro orizzonte per il nostro comune cammino in questo mondo”.
Il Papa chiede ai cristiani di edificare una Chiesa dai tratti sempre più universali e a tutti i cittadini della Terra di costruire un mondo sempre più inclusivo per un “futuro di giustizia e di pace”, assicurando che nessuno rimanga escluso. E’ un sogno, una visione, è il progetto di Dio che ci ha creati suoi figli, tutti fratelli. In tutte le parrocchie, durante la Messa, ricordiamo oggi l’impegno che ogni cristiano ha di accogliere l’altro, il fratello, di pregare e accompagnare la preghiera con la carità e l’operosità di fatti concreti. In diocesi, il vescovo Guglielmo Borghetti, per questa Giornata, ha indicato la parrocchia del Sacro Cuore in Albenga come luogo significativo di accoglienza e carità che si esprime nella vicinanza di molti fedeli, che con la mensa e tante attenzioni ospita gli “ultimi” di questa società.
Il direttore dell’Ufficio Pastorale della Migrantes diocesana celebra la messa alle ore 10.00. Sul territorio diocesano Albenga è un comune che da decenni è popolato da immigrati, prima italiani e poi stranieri. Il Signore le ha dato questa ‘vocazione’, quasi come una opportunità; ha delle risorse, ha dei doni che sono da condividere, una terra fertile, una cultura e una tradizione solida che possono confrontarsi con nuove culture e usanze di tanti altri popoli. Numerose sono le iniziative in campo, sia civile che religioso, che possono indirizzare lo stile di vita “verso un noi sempre più grande”.
Oltre la buona volontà di ciascuno, il Signore animi la comunità ad agire efficacemente nel crescere come unica famiglia dando valore e rispetto ad ogni persona.
Tra i tanti progetti o impegni dell’Ufficio Migrantes segnaliamo la scuola di italiano per stranieri che da alcuni anni si tiene in Albenga e che prosegue con buoni risultati.

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