Come ricorda il canone 495 del Codice di Diritto Canonico: “In ogni diocesi si costituisca il consiglio presbiterale, cioè un gruppo di sacerdoti che, rappresentando il presbiterio, sia come il senato del Vescovo; spetta al consiglio presbiterale coadiuvare il Vescovo nel governo della diocesi, a norma del diritto, affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale”.
Il consiglio Presbiterale secondo il canone 497 è così composto:
1) circa la metà è liberamente eletta dagli stessi sacerdoti a norma dei canoni seguenti e degli statuti;
2) alcuni sacerdoti, a norma degli statuti, sono membri di diritto, appartengano al consiglio per l’ufficio loro affidato;
3) il Vescovo diocesano è libero di nominarne alcuni.
A) Membri di diritto, in ragione del loro ufficio:
- il Rev.do Mons. Can. Bruno Scarpino, Vicario Generale,
- il Rev.do Can. Pierfrancesco Corsi, Vicario Episcopale per il Coordinamento dell’Attività Pastorale,
- il Rev.do Can. Mauro Marchiano, Economo Diocesano,
- il Rev.do Can. Pablo G. Aloy, Rettore del Seminario Vescovile.
B) Membri scelti liberamente dal Vescovo:
- il Rev.do Sac. Stefano Caprile,
- il Rev.do Sac. Stefano Crescenzo,
- il Rev.do Can. Giancarlo Cuneo,
- il Rev.do Sac. Danilo Galliani,
- il Rev.do Can. Tiziano E. Gubetta,
- il Rev.do Sac. Carmelo Licciardello.
C) Membri eletti tra il Clero diocesano:
- il Rev.do Sac. Mattia Bettinelli
- il Rev.do Can. Edmondo Bianco,
- il Rev.do Sac. Matteo Boschetti,
- il Rev.do Can. Enrico Gatti,
- il Rev.do Can. Paolo Pozzoli,
- il Rev.do Mons. Can. Ivo Raimondo,
- il Rev.do Sac. Francesco Zuccon.
D) Membro designato dal Clero Religioso:
- il Rev.do P. Alessandro Venturin, C.R.L.