Sentinelle di luce per i passi dei ragazzi che ci sono affidati

Grazie a questo anno particolarmente straordinario e apparentemente buio, l’Azione Cattolica, che vive la sua missione nella “semplicità” della vita di ogni giorno, ha incoraggiato e regalato a noi educatori preziosi momenti di riflessione: radicati nella preghiera, ci siamo riscoperti “sentinelle di luce” per le nostre vite e soprattutto per quelle dei ragazzi. Le inaspettate e sorprendenti sfide educative si sono così illuminate di coraggio e speranza. Il lungo periodo di confinamento tra le mura domestiche degli scorsi mesi ci ha dato la possibilità di re-inventare il nostro accompagnamento educativo e spirituale come associazione, utilizzando nuovi mezzi pur mantenendo la centralità della persona come stile educativo e offrendo quindi attenzioni specifiche per le varie fasce d’età. Per i piccolissimi dell’ACR non sono mancate letture di storie in podcast, proposte di visioni di film in famiglia e ascolto di canzoni. Con i ragazzi delle elementari e delle medie abbiamo preziosamente riempito i nostri polmoni di spiritualità grazie all’esperienza del campo estivo, viaggiando e scoprendo le città più importanti della vita di Gesù. I 14enni, ovvero i ragazzi più grandi dell’ACR, hanno iniziato da settembre un percorso annuale che prevede attività e riflessioni personali tramite un sussidio e il confronto con coetanei ed educatori. Questa attenzione specifica accompagnerà dunque i ragazzi in un forte momento di formazione spirituale, alimentata dal graduale avvicinamento alla Parola che permetterà loro di riscoprire e qualificare la personale relazione con Dio. Tutti i ragazzi dell’ACR hanno vissuto due eventi calorosamente attesi ogni anno: il “Mese del Ciao” e la “Giornata della Pace”. Nel “Mese del Ciao”, vissuto tra novembre e dicembre e caratterizzato da giochi, canzoni, riflessioni e preghiere, hanno assaporato la bellezza dell’iniziare insieme un nuovo anno associativo. Successivamente nella Giornata della Pace del 30 gennaio, hanno riflettuto sulla grande necessità e preziosità di essere costruttori di pace nella quotidianità delle nostre vite. Ecco qui il nostro essere “sentinelle di luce”: abbiamo provato a custodire e accompagnare i bambini e ragazzi in questo percorso di fede con la speranza di renderli camminatori su un sentiero illuminato, ricco di bellezza, che punti verso l’alto sempre, sconfiggendo il buio che spesso sembra circondarci.

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