Ricordato il naufragio della motonave Annamaria

Sabato 16 luglio alle 16,30 sulla spiaggia in viale Che Guevara (spiaggia clinica San Michele) dove è situato il Monumento ai bambini si è tenuta la cerimonia di commemorazione per il 75° anniversario del naufragio della motobarca “Annamaria”. Il programma prevedeva alle 16.30 il ritrovo presso il monumento; alle 17.05 deposizione corone e saluto con bandiera; alle 17.10 saluto delle Autorità ed infine, alle 17.30, il Vescovo Guglielmo Borghetti ha celebrato la S. Messa.

La tragedia dell’Annamaria inizia nel primo pomeriggio del 16 luglio 1947 nella colonia milanese “Fondazione Solidarietà Nazionale” di Loano. Un cambiamento di programma, il divieto di accedere ad un cinematografo locale, spinge il direttore della colonia a inviare i bambini e tre maestre in gita all’isola Gallinara. Il natante è inadatto ad accogliere tante persone e testimoni oculari diranno che navigava quasi sprofondato nel mare, con il bordo a pochi centimetri dalla superficie dell’acqua. Forse per tale motivo i due capibarca non osano affrontare il mare aperto e fanno viaggiare l’Annamaria a pochi metri dalla linea di costa. Quella che sembra una misura di sicurezza, essere vicini alla riva in caso di avaria, diventa la causa principale dell’incidente. Alla fine, saranno 48 le vittime. I funerali, celebrati dall’arcivescovo di Milano Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, si svolsero in Duomo, alla presenza dell’allora Sindaco di Milano Antonio Greppi, di tutto il Consiglio comunale e di una folla silenziosa e commossa. I nomi di tutti coloro che persero la vita sono oggi scolpiti nel monumento funebre eretto nel Cimitero Maggiore, opera dello scultore Giacomo Manzù.

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