Lunedì di Pentecoste – Maria Madre della Chiesa

Il lunedì successivo alla Domenica di Pentecoste, ricorre la memoria obbligatoria della “Beata Vergine Maria Madre della Chiesa”.

La memoria della Beata Maria Vergine Madre della Chiesa ci ricorda come la maternità divina di Maria si estenda, per volontà di Gesù stesso, a maternità per tutti gli uomini e cioè per la Chiesa stessa in atto di affidamento.

Il Decreto fu approvato dalla Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti del 11 febbraio 2018.

Quanto al formulario della Messa si usi quello della Messa votiva di “Maria Madre della Chiesa” (Messale Romano pag. 935). Il Lezionario prevede, nello specifico, come prima lettura Gen. 3,9-15.20 (Porrò inimicizia tra la stirpe del serpente e quella della donna) oppure At 1,12-14 (Erano concordi nella preghiera con Maria, madre di Gesù) con il rispettivo salmo responsoriale (Sal 86 [87]); come Vangelo Gv 19,25-34 (Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!).

Le pericopi biblico-liturgiche della Genesi e degli Atti degli Apostoli e del Salmo, si possono trovare nel Lezionario (azzurro) per le Messe della Beata Vergine Maria nei formulari n° 25 e n° 26 (Maria Vergine Immagine e Madre della Chiesa) sebbene nella traduzione precedente rispetto all’ultima edizione approvata. La pericope evangelica purtroppo non è presente nei libri liturgici attualmente in uso. Le Parrocchie o i Reverendi confratelli che possedessero l’Evangeliario (recante il testo integrale e continuo del Vangelo) potrebbero lodevolmente utilizzarlo, diversamente occorrerebbe stampare il testo del Vangelo, ed eventualmente dell’intero formulario del Lezionario (che per comodità allego alla presente).

La Liturgia delle Ore sia ordinata secondo l’uso delle memorie obbligatorie, facendo riferimento al proprio (allegato alla presente), al salterio e al Comune della Beata Vergine Maria.

Allegato alla presente, oltre al proprio della Liturgia delle Ore, anche una edizione per la stampa del lezionario proposto per questa memoria, recepita dal sito della Conferenza Episcopale Italiana.

Facebooktwitterrssyoutube