La Pasqua ortodossa festeggiata con gli Ucraini ad Albenga

La colletta della Quaresima di Carità ne è stato un segno concreto: i 23.602,30 Euro raccolti sono destinati ai centri di ascolto e servizi per gli interventi a loro favore. L’Ufficio Caritas Diocesana il 24 aprile ha festeggiato la Pasqua ortodossa con le famiglie ucraine. Ma solo il giorno dopo, da un’idea nata quasi per caso in un bar di Albenga, il 25 aprile è stato organizzato un evento per festeggiare la Pasqua coinvolgendo le famiglie profughe presenti nel nostro territorio. Un gruppo di amiche, donne ucraine che vivono da anni nel territorio albenganese e si incontrano spesso per un caffè e due chiacchiere, hanno pensato a un incontro “porta e condividi”. Con il passaparola l’invito si è rapidamente diffuso e alla festa erano presenti in tutto sessanta persone. Belle e significative le collaborazioni. I bambini della scuola elementare hanno fatto uno striscione con la scritta “pace” in ucraino e italiano; panifici e gelaterie della zona si sono resi disponibili con il loro contributo; un’azienda agricola di Albenga ha donato 200 Euro, parte del ricavato dalla vendita di carciofi di un banchetto solidale; in sinergia con l’Ufficio Migrantes di Savona e con l’aiuto della comunità ucraina che li ha procurati, il vescovo Guglielmo Borghetti ha benedetto dei panini tipici che sono stati donati alle famiglie profughe. È stata una apprezzata giornata di condivisione che si è conclusa con la gioia dei bambini per il regalo delle uova di cioccolato, donate dalla comunità della parrocchia di san Giorgio di Albenga, che le ha raccolte durante il periodo pasquale.

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