Da 50 anni in Italia, è responsabile del museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze Sarà premiato venerdì nella tradizionale cerimonia della città di Albenga

Arte e bellezza, via per la fede sempre valida

Anche quest’anno l’Ufficio per la pastorale della cultura della diocesi di Albenga-Imperia presenta l’edizione del premio culturale “Leoncino d’Argento 2019”. Il premio nasce dal desiderio di valorizzare l’artistica e rinomata piazza dei Leoni di Albenga e di premiare alcune personalità di spicco resosi particolarmente meritevoli nell’ambito della cultura. In questa quarta edizione, che si terrà venerdì 26 luglio alle ore 21, verrà premiato monsignor Timothy Verdon, direttore del museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, in Firenze. Nato negli Stati Uniti nel 1946, monsignor Verdon è uno storico dell’arte con un dottorato di ricerca all’Università di Yale, sacerdote a Firenze, direttore dell’Ufficio diocesano per la catechesi attraverso l’arte, autore di libri e articoli sull’arte sacra, è stato consulente della Commissione papale per i beni culturali della Chiesa ed è professore presso la Stanford University (sezione fiorentina) e la Facoltà teologica dell’Italia centrale. È un canonico del duomo di Firenze e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione e Museo della Cattedrale. Qualche anno fa ha curato la tanto attesa mostra a Torino: “Il corpo, il volto e la persona di Gesù”, organizzata in occasione dell’esposizione pubblica della Sacra Sindone, che ha attirato oltre due milioni di visitatori. Numerose le mostre organizzate in tante altre parti del mondo. Nel ruolo che attualmente ricopre, Verdon è responsabile di un’enorme quantità di patrimonio artistico come direttore dell’Ufficio di Arte sacra e del Patrimonio culturale ecclesiastico attraverso l’arcidiocesi di Firenze, come ha raccontato in un’intervista rilasciata un po’ di tempo fa, «in un modo o nell’altro, sono responsabile per l’80% di ciò che le persone vedono qui a Firenze». L’incontro ingauno di venerdì 26 sarà intitolato “Arte, fede e bellezza: un’esperienza di vita”. Monsignor Verdon racconterà i suoi 50 anni in Italia al servizio della Chiesa, illustrando e curando opere d’arte e mostre, che non sono altro, che un modo di spiegare la fede e avvicinare a Dio in modo semplice e immediato.

Facebooktwitterrssyoutube