Formae Lucis è tra i protagonisti dell’ottava edizione di Liguria delle Arti, il format ideato e curato da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli, sostenuto da Regione Liguria e dai comuni partecipanti. Tredici serate a ingresso libero, dal 20 giugno al 6 settembre in prima assoluta, dalla costa all’entroterra, da levante a ponente. Novità di quest’anno la Diocesi di Albenga-Imperia con il progetto di valorizzazione Formae Lucis, diventati partner del progetto Liguria delle Arti. Quattro dei luoghi scelti per l’edizione 2025 sono infatti legati a beni artistici diocesani, tra capolavori da scoprire musiche da ascoltare e storie da condividere con grandi pagine di letteratura e poesia. Tra i riferimenti selezionati da Petruzzelli ci saranno Mozart, Bach, Häendel, Paganini, Rimbaud, Dante, Montale, Rigoni Stern…
Dopo la partenza con Abenga lo scorso 4 luglio Secondo appuntamento il 17 luglio alle 21 a Imperia, al Santuario di Santa Maria Maggiore di Castelvecchio.
A Castelvecchio nacque la prima comunità di Oneglia, lontana dal pericolo saraceno proveniente da quello stesso mare che oggi incanta milioni di turisti. Il Santuario di Santa Maria Maggiore sorge a fianco dei ruderi del castrum Uneliae, il campanile del Santuario non è altro che l’antica torre del Castello. Negli anni passati in cima al campanile fu addirittura posta una croce illuminata affinché servisse da faro per le navi.
La storia di questo luogo sarà raccontata da Anna Marchini, storica dell’arte, e Gabriella Stabile Re, per l’Istituto Internazionale Studi Liguri. Sarà un viaggio nella storia che accompagnerà il pubblico a scoprire anche una preziosa pala d’altare a tema Annunciazione data post 1480, e un affresco ritrovato e portato alla luce dopo un restauro nel 1985.
Ad accompagnare la serata, le parole di Pino Petruzzelli che leggerà brani da Dante, Mario Novaro, Vincenzo Cardarelli, Alfonso Gatto, Cesare Vivaldi, Papa Francesco, e i canti del coro Alpino Monte Saccarello diretto da Gian Paolo Nichele.
L’itinerario con Liguria delle Arti e Formae Lucis proseguirà il 27 luglio alle 17 a Ranzo, andrà alla scoperta della chiesa di San Pantaleo e degli affreschi e polittici dei Guido da Ranzo con il racconto di Alfonso Sista, il violino di Calamaro e le letture di Petruzzelli che riecheggeranno nel paesaggio ligure.
Ultimo evento il 10 agosto alle 21 a Pieve di Teco, al Museo di Arte Sacra dell’Alta Valle Arroscia, tra le opere di Piola, Maragliano, Benso e De Ferrari. Sarà Don Emanuele Caccia ad accompagnare i visitatori, a cui sarà proposta la musica di Eliano Calamaro con letture sempre di Petruzzelli tratte da Dante, Enzo Bianchi, Maram Al-Masri.
Gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.