Omelia per il 2 luglio 2023, Solennità di N.S. di Pontelungo compatrona della Diocesi di Albenga-Imperia

Le tre sapienze
02-07-2023

Le tre sapienze

Con grande gioia spirituale ci ritroviamo all’ombra del Nostro caro Santuario a celebrare la Festa di N.S. di Pontelungo, compatrona della Diocesi e Patrona della Città di Albenga. Saluto le autorità civili e militari presenti, in particolare il nostro Sindaco che rappresenta in qualità di primo cittadino tutta la Città di Albenga, i Cavalieri del Santo Sepolcro, le nostre confraternite arrivate qui a condividere con noi la Festa, le realtà del variegato e operoso mondo del volontariato cittadino.

  1. In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna”. Il racconto di San Luca inizia con un movimento, è un inizio inatteso rispetto alla scena precedente dell’Annunciazione, intima e domestica, e questo movimento è in un certo senso la chiave del racconto, tutto all’insegna del movimento. Nel Vangelo di Luca non è solo questa pagina a essere improntata a un ritmo movimentato: tutta intera la narrazione di San Luca si presenta nel suo Vangelo come un grande viaggio: quello di Gesù, dalla Galilea a Gerusalemme, viaggio che Luca chiama “esodo” (Lc 9,31) e quello dei discepoli, testimoni del Risorto “in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra” (At 1,8). Quante strade devono percorrere “quelli della Via” (At 9,2)! Quante strade dobbiamo percorrere noi che siamo oggi “quelli della Via”, così venivano chiamati i discepoli di Cristo prima di essere chiamati cristiani! Maria di Nazaret anticipa il cammino, il viaggio di Gesù, il suo ‘esodo’, muovendo i propri passi dalla Galilea verso una città di Giuda. Anche per lei si tratta di un cammino in salita, verso una regione montuosa. I monti verso cui cammina Maria fanno già intravvedere il monte Tabor della Trasfigurazione e il monte Calvario della crocifissione.