Con l’anno pastorale 2016/17, si ricorda il 25° anniversario della fondazione dell’Istituto diocesano dei diaconi permanente. La data sarà certamente ricordata, domenica 15 gennaio, durante la quale si celebra la «Giornata diocesana di sensibilizzazione e preghiera per le vocazioni al diaconato permanente», giunta alla sua 22^ edizione. Si tratta di un evento dai contenuti particolarmente spirituali, affidato alla preghiera e alla riflessione, a sottolineare l’impegno e l’opera dei 22 fedeli, che in diocesi hanno scelto di servire Dio e la Chiesa diocesana, secondo i risvolti previsti dalla ordinazione diaconale. Perciò, al fine di sensibilizzare e pregare per le vocazioni al diaconato permanente, l’apposito Ufficio ha inviato a tutti i parroci del materiale per due specifiche intenzioni nella preghiera dei fedeli, pregandoli di testimoniare durante l’omelia l’impegno pastorale dei diaconi permanenti. «I sacerdoti e i diaconi, lungi dall’essere in competizione – spiega infatti il delegato vescovile, don Bruno Scarpino – sono invitati a servire insieme le comunità: i sacerdoti, in specie, nel governo e nell’indirizzo della comunità, che non esige che essi svolgano personalmente ogni compito ministeriale; così facendo si allarga lo spazio per l’azione pastorale dei diaconi, loro primi collaboratori».
Attualmente in diocesi, dei 22 diaconi, per motivi di famiglia e di lavoro, tre diaconi vivono fuori diocesi e svolgono l’attività pastorale presso le comunità del luogo di residenza. Nell’anno in corso non c’è stato alcun ingresso nel cammino formativo e tuttora uno è il candidato coniugato, che si sta preparando all’ordinazione. Il delegato vescovile presiede inoltre un gruppo di otto formatori.
