Azione Cattolica – Rinviata la S. Messa d’inizio anno

In questo tempo così particolare, ricco di incognite e preoccupazioni, la Presidenza Diocesana di Azione Cattolica ha preso la decisione di rimandare la Messa diocesana di inizio anno prevista per domenica 25 ottobre.

Sono stati giorni di preghiera, di telefonate e di dialoghi costruttivi: abbiamo ricercato pareri legali, suggerimenti ecclesiali e confronti con tanti soci, con il Centro Nazionale e con gli altri responsabili liguri dell’AC e lo abbiamo fatto per comprendere cosa potesse essere meglio per la nostra associazione diocesana.

Ciò che ci ha indotti a prendere questa strada non è stato tanto il quadro normativo in continua evoluzione (che ad oggi non va ad interessare la celebrazione delle Messe), ma la scelta di vivere con responsabilità questo periodo, nonostante tutte le contraddizioni che ogni scelta si porta dietro.

“Tra piazze e campanili” non è solo uno slogan di qualche anno fa, ma l’espressione che dice le coordinate all’interno delle quali l’Azione Cattolica è chiamata a vivere la sua missione di “cattolicità attiva” in un determinato luogo.

“Con la forza del passato e il coraggio del futuro” non è solo uno slogan che abbiamo riproposto per iniziare i festeggiamenti dei nostri 100 anni, ma l’impegno a vivere il presente con fede, speranza e carità.

Abbiamo dunque fatto questa scelta perché vogliamo custodire le nostre relazioni associative evitando il pericolo di diffusione del virus.

Abbiamo fatto questa scelta perché vogliamo abitare le nostre città facendo il primo passo, un piccolo grande sacrificio, che possa essere di esempio per tutti.

Abbiamo fatto questa scelta perché vogliamo generare nei soci un atteggiamento di responsabilità e di attenzione verso il tempo che stiamo attraversando, consapevoli che è sempre il momento giusto per annunciare la gioia del Vangelo.

Con la speranza di poterci ritrovare presto per celebrare insieme la Santa Messa, diamo l’appuntamento a quelle delle rispettive comunità parrocchiali. Ai parroci, ai Presidenti Parrocchiali, a tutti i responsabili ed educatori, e anche a tutti i soci chiediamo di curare la celebrazione eucaristica di domenica, secondo le intenzioni di preghiera che ci avrebbero accompagnato nella Messa unitaria.

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