Si è svolto il 15 ottobre il Giubileo del Centro Scolastico diocesano “Redemptoris Mater”. Nella Cattedrale di Albenga c’è stata la celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Guglielmo Borghetti. Nei giorni precedenti gli alunni hanno avuto modo di prepararsi spiritualmente accostandosi al Sacramento della Riconciliazione. I bambini della scuola primaria come gli studenti delle medie e del liceo, passando per le vie più centrali della città di Albenga, hanno raggiunto in corteo la Cattedrale con canti e preghiere. Qui gli studenti si sono messi in ascolto di tre testimonianze: una studentessa del primo anno di liceo ha offerto la propria testimonianza come pellegrina che ha partecipato al giubileo degli adolescenti a Roma; un genitore ha raccontato la bellezza del vivere la virtù della speranza nel proprio impegno genitoriale, professionale e sociale e, infine, una docente della scuola media ha narrato la propria esperienza di fede come credente impegnata nel mondo della scuola. Guardando negli occhi i ragazzi del Centro Scolastico Diocesano “Redemptoris Mater”, accompagnati dal direttore don Enrico Gatti e dal corpo docente, si percepiva una forza pura e luminosa: la speranza, non quella degli adulti stanca o disillusa, ma quelle che nasce dal cuore dei giovani, quando sognano in grande, quando si tendono una mano, quando scelgono il bene anche se costa fatica. Sui loro volti si è visto il futuro delle nostre comunità, della scuola, della Chiesa; un futuro fatto di entusiasmo, coraggio e fede.
il Vescovo Guglielmo durante la Santa Messa, animata dal coro del Centro Scolastico, ha invitato gli alunni a quella “determinata determinazione” con cui Santa Teresa d’Avila scelse di abbracciare Cristo come risposta al proprio bisogno di felicità e di pienezza di vita.