Albenga, città d’arte

Con il mese di luglio aumentano le visite a opere d’arte antica, che, ad Albenga, costituiscono dei veri gioielli, che fondono fascino e bellezza e riconducono a lembi d’arte vissuti all’ombra della Cattedrale, delle Torri medievali, di Palazzi e del Museo diocesano, con a fianco l’affascinante e originale angolo della piazzetta dei Leoni.  Fra tutte queste “chicche”, emerge il Battistero, considerato uno dei monumenti paleocristiani più importanti dell’Italia settentrionale. Costruito in epoca tardo-romana tra V e VI secolo con un impianto ottagonale, presenta al suo interno la vasca originaria utilizzata per la celebrazione del battesimo secondo l’antico rituale dell’immersione. Colpisce inoltre lo splendido mosaico policromo, datato alla prima metà del VI secolo. 
Un altro luogo da visitare è l’adiacente Palazzo vescovile, che ospita il Museo diocesano. Qui al visitatore è offerta la possibilità di ammirare, non solo l’antica dimora, con decori e particolari che vanno dal Medioevo fino al tardo barocco, ma anche la ricca collezione di opere collocate nelle sale espositive. Tra gli splendidi dipinti di scuola genovese realizzati da Orazio De Ferrari e Domenico Fiasella, sono esposti anche un “San Giovanni Battista”, copia antica caravaggesca, ma soprattutto il “Miracolo di San Verano” di Giovanni Lanfranco e la “Decollazione di Santa Caterina”, capolavoro di Guido Reni. Questi e molti altri capolavori attendono i visitatori al Museo diocesano, che, per tutto il periodo estivo (valido fino al 30 settembre), dà appuntamento secondo il seguente orario: da martedì a sabato, dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle18:30. La domenica apre dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle18:00. Il lunedì si apre solo su prenotazione per gruppi
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