Omelia del Vescovo nel 16° anniversario della morte del Servo di Dio Mons. Luigi Giussani – 7 marzo 2021 – Cattedrale di San Michele – Albenga

07-03-2021

Fratelli, mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.

  1. Un caro saluto agli amici di Comunione e Liberazione oggi radunati nella Nostra Cattedrale di San Michele Arcangelo in Albenga per la celebrazione annuale dell’anniversario della morte del Servo di Dio Mons. Luigi Giussani. Sono lieto di celebrare con voi e per voi questa Eucaristia. Il pensiero guida che vi offro privilegia la pagina dell’Apostolo Paolo agli abitanti di Corinto e da esso si dipana. Tra i cristiani di Corinto, città greca colta e raffinata, affiorava la tentazione di ridurre il cristianesimo a un sistema filosofico, a un sistema di pensiero riportando la fede a una mera “gnosi”, cioè a una concezione intellettualistica; l’Apostolo Paolo propone con vigore il cuore stesso dell’avvenimento e dell’annunzio cristiano: la Croce con Gesù Cristo crocifisso………