Obolo di San Pietro. Domenica 29 giugno si rinnova il sostegno alla carità di Papa Leone XIV

Con la tua offerta contribuisci all’azione del Papa in modo concreto. Lo aiuterai ad annunciare il Vangelo nel mondo e a tendere la mano ai fratelli e alle sorelle bisognosi.

Essere la mano che aiuta la mano del Papa a fare del bene. Affiancarlo nell’annuncio del messaggio cristiano, contribuire alla sua carità verso chi vive una vita non degna, aiutarlo a promuovere la pace. In questo sta il senso dell’Obolo di San Pietro, pratica secolare di solidarietà a sostegno dei Papi che affonda le radici nella stessa sacra Scrittura.

Il giorno tradizionale della raccolta è il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, che quest’anno coincide con l’ultima domenica del mese. Si tratta dunque di un modo concreto per sostenere Leone XIV nella sua missione a servizio della Chiesa universale.

A supporto di questa iniziativa, la Segreteria per l’Economia e il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede hanno predisposto materiali informativi e multimediali che ne raccontano il significato.

La Diocesi Di Albenga-Imperia, guidata da mons. Borghetti partecipa alla campagna dell’Obolo di San Pietro, devolvendo le offerte raccolte nelle parrocchie alla carità del Papa. A quest’iniziativa, che affonda le sue radici nel VII secolo, la Chiesa cattolica riserva da sempre la necessaria visibilità, allo scopo di ribadirne l’importanza e l’alto valore umano e morale, oltreché cristiano.

Sul sito ufficiale ObolodiSanPietro.va è possibile contribuire con una donazione su canali digitali sicuri.

Come ogni anno, ogni offerta – piccola o grande – sosterrà il Santo Padre nel suo ministero e nelle Sue attività caritative in risposta a situazioni di emergenza e bisogno in tutto il mondo.

 

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