Note d’arte e storia della Diocesi in piazza dei Leoni

Anche quest’anno il centro studi “Gio Ambrogio Paneri” ha pubblicato la consueta rivista che raccoglie i contributi, di numerosi studiosi locali, sull’arte e la storia nella nostra diocesi. Le difficoltà legate agli accessi agli archivi, in un primo momento ci hanno fatto dubitare di riuscire a completare per tempo le ricerche, ma fortunatamente siamo riusciti a rispettare le scadenze portando a compimento la redazione della rivista. L’attuale situazione di emergenza sanitaria però ci ha impedito di poterla presentare a fine anno come abitualmente facciamo. Abbiamo per ciò deciso di aspettare l’estate per poterla presentare alla cittadinanza sfruttando la possibilità di farlo all’aperto. Il 29 luglio, alle ore 21.00 nella splendida cornice di piazza dei Leoni, ad Albenga, grazie all’autorizzazione della Curia e al contributo del Comune, presenteremo il sesto numero della rivista. La serata sarà condotta dal professor Franco Gallea, che oltre ad essere uno degli autori dei contributi oramai da diversi anni, è il moderatore “ufficiale” delle nostre presentazioni. Il numero sei del “Giardinello” contiene i seguenti contributi: Franco Gallea che conclude con il secondo articolo la storia dell’Azione Cattolica ingauna; Maurizio Tarrini, tratta di Celestino Scoffiero, musicista cervese dell’Ottocento; Giacomo Nervi, ha ritrovato un interessante ed inedito documento sui rapporti tra i parroci e l’Istituto nazionale della Repubblica Ligure; Luciano Livio Calzamiglia, ha pubblicato un contributo sulla storia dell’arte che tratta di nuove ipotesi per l’affresco della cappella dell’antico episcopio di Albenga; fra’ Alberto Casella, ci parla della figura di frate Robaldo di Albenga, importante domenicano del XIII secolo, mentre Luca Lanzalaco ha parlato dell’arte tipografica nell’area ingauna e in particolare della tipografia vescovile Craviotto di Albenga.

Oltre ai contributi sono presenti anche le consuete rubriche sui restauri, sull’attività dell’ufficio Beni Culturali della diocesi, sull’Archivio e il Museo diocesano e sulla Biblioteca diocesana

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