La santità non è cosa da persone “perbene”.

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Nella libreria diocesana di Albenga è disponibile il testo di Jean de Saint-Cheron “Chi crede non è un borghese” edito dalla Libreria vaticana.

Questo libro sollecita a rimettere al centro della vita cristiana la santità in questo tempo in cui prevale la logica borghese del “sistemarsi”. Dove sono oggi i santi anonimi, che non saranno mai canonizzati? Nessuno ci costringe a essere cattolici, a fare del Vangelo l’orizzonte della vita. Ma Cristo e la Chiesa non chiedono altro se non l’avventura della santità. Di fronte a questa “pretesa” “i cristiani non vogliono più essere santi”. Francesco nel 2018 nell’Esortazione Gaudete et exsultate ricorda ai cristiani che la santità è la loro vocazione. Dire “non sono un santo” è vero, ma dov’è l’ardente desiderio di diventarlo? “Non c’è che una tristezza, quella di non essere santi”: Leon Blum come si legge a pag. 19 del testo.

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