“Nella loro condotta di vita i Chierici sono tenuti in modo peculiare a tendere alla santità, in quanto – consacrati a Dio per un nuovo titolo mediante l’ordinazione – sono dispensatori dei misteri di Dio a servizio del Suo popolo” [can. 276 § 1 C.J.C.].
Questa norma canonica – com’è noto – ripropone alla lettera il n. 12 del Decreto Presbyterorum Ordinis del Concilio Vaticano II. Invita tutti i sacerdoti a dedicare cura alla vita spirituale per non cadere nell’attivismo ecclesiale che, alla lunga rende infecondi. A questa finalità si aggiunge, nella nostra Chiesa diocesana, il desiderio più volte manifestato dal nostro vescovo Guglielmo che gli esercizi spirituali siano un’oasi di distensione, un’esperienza vita comune, di fraternità tra i sacerdoti ed i diaconi con il vescovo stesso, che partecipa al corso di esercizi spirituali specialmente programmato per il Clero della nostra Diocesi.
Al duplice, ragionevole ordine di considerazioni spirituali e pastorali poc’anzi illustrato si aggiunga la ragione – più modesta, ma da non disattendere per la sua utilità – che la Legge canonica universale attribuisce la determinazione di tale materia al diritto particolare e nella nostra Diocesi è stabilito che i Presbiteri svolgano gli esercizi spirituali almeno ogni triennio ed i Diaconi permanenti ogni anno (cf. Rivista Diocesana di Albenga-Imperia, 1996, n. 3, p. 141). Per tale complesso di ragioni si caldeggia l’iscrizione di molti sacerdoti al corso di esercizi spirituali che si svolgerà dal 9 al 13 gennaio 2023 a Marina di Massa, presso la Casa Faci gestita dalla nostra Diocesi guidati da Padre Lorenzo Marcello Gilardi SJ, vicepresidente nazionale FIES, sul tema “Guardate a Lui e sarete raggianti” (Sal. 34). I sacerdoti sono sollecitati a comunicare al più presto le adesioni al Vicario Generale Mons. Bruno Scarpino, possibilmente ancora prima del S. Natale.
