Aggiornamento della nota C.E.I. per la celebrazione delle esequie

Conferenza Episcopale Italiana

questo pomeriggio la Segreteria Generale è stata invitata dal Presidente del Consiglio a partecipare a Palazzo Chigi a un incontro, in cui sono intervenuti i membri del Comitato Tecnico-Scientifico.

All’interno dei temi trattati – che riguardavano essenzialmente le linee guida per tornare a celebrare l’Eucaristia con il popolo – la Segreteria Generale è tornata a rappresentare l’oggettiva complessità per le parrocchie di corrispondere alla richiesta, relativa alle celebrazioni delle esequie, di dotarsi di strumenti (termo-scanner e/o termometri digitali) per la rilevazione della temperatura corporea.

Il confronto di questa sera ha portato a superare questa problematica, con il Comitato Tecnico-Scientifico che ha accolto la nostra richiesta di rivedere l’indicazione data giovedì scorso.

Lo stesso si è raccomandato di sollecitare i parroci, affinché contribuiscano a sensibilizzare i fedeli a porre la massima responsabilità per non esporre se stessi e altri a eventuali contagi. Di qui, l’esplicita richiesta di rimanere a casa a quanti presentano una temperatura corporea oltre i 37,5°C, di non accedere alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali in presenza di sintomi di influenza o quando vi sia stato contatto con persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti.

Facebooktwitterrssyoutube