Creare insieme sviluppo. Domenica prossima la raccolta per la Quaresima di Carità a sostegno dei vari centri nei vicariati

La colletta per la Caritas diocesana si terrà quest’anno il 14 marzo. ln particolare, le offerte raccolte e consegnate il Giovedì Santo al vescovo contribuiranno a sostenere alcuni centri di ascolto e centri servizi, che si occupano dei poveri del territorio. In ogni vicariato è stato individuato un centro di ascolto o centro servizi: Centro di Ascolto (vicariato di Albenga); Banco di Solidarietà Suor M.A. Bonadiman (vicariato di Alassio); Centro di Ascolto Santa Matilde (vicariato di Andora); Centro Servizi Arca (vicariato di Diano Marina); Centro di Ascolto inter-vicariale L’Incontro (vicariati di Loano e di Pietra Ligure); Associazione Santa Teresa di Calcutta (vicariato di Oneglia); Gruppo della Carità San Giovanni Battista (vicariato di Pieve di Teco); Gruppo della Carità (vicariato di Pontedassio); Conferenza San Vincenzo de’ Paoli (vicariato di Porto Maurizio). Nel 2020 questi centri sono stati beneficiari di un contributo a progetto, con i fondi 8xmille, finanziato da Caritas Italiana a sostegno della rete di solidarietà sul territorio della diocesi di Albenga-Imperia. Il resoconto di questo progetto è stato presentato nell’ultimo numero del Notiziario diocesano Caritas dando spazio alle testimonianze degli operatori della carità direttamente coinvolti. Un bilancio positivo che rientra nella buona pratica di raccontare cosa è stato possibile fare con le offerte e i contributi ricevuti. “Rendicontare. Dal punto di vista morale e pastorale, significa dare visibilità, restituire con efficacia un’azione intrapresa o un obiettivo raggiunto. Per questo motivo la comunità viene animata attraverso la “rendicontazione”, dove il “contare” non si riferisce al far tornare i conti in termini matematici, ma alla narrazione (=raccontare), attraverso gli strumenti più disparati e diversificati, dell’opera realizzata per il bene comune. Narrare una buona pratica, un progetto realizzato, un obiettivo conseguito e raggiunto insieme attraverso risorse economiche e umane motiva la comunità a credere che le aspirazioni diventano realtà, i sogni insieme si realizzano e le persone creano tra di loro, con l’aiuto delle istituzioni e delle associazioni, welfare e sviluppo di comunità”. Così scrive don Giorgio Borroni (direttore della Caritas della diocesi di Novara) sul sito www.caritasdiocesinovara.it e apre due percorsi paralleli. La rendicontazione economica è fondamentale per continuare a ricevere contributi e per rendere il più trasparente possibile l’utilizzo di fondi pubblici. La rendicontazione pastorale vuol dire imparare a comunicare i progetti e per questo gli enti o i gruppi che ricevono un contributo 8xmille devono creare eventi o occasioni per presentare il progetto alla comunità (parrocchiale) e sensibilizzarla.

Papa Francesco ha detto nell’enciclica Fratelli tutti: «Gli ultimi in generale praticano quella solidarietà tanto speciale che esiste fra quanti soffrono, tra i poveri, e che la nostra civiltà sembra aver dimenticato, o quantomeno ha molta voglia di dimenticare. Solidarietà è una parola che non sempre piace; direi che alcune volte l’abbiamo trasformata in una cattiva parola, non si può dire; ma è una parola che esprime molto più che alcuni atti di generosità sporadici. È pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull’appropriazione dei beni da parte di alcuni».

Da ultimo, alcune indicazioni per chi volesse aderire alla colletta per la Caritas diocesana: le offerte si possono versare: dando la propria offerta durante la Messa nelle chiese dove verrà effettuata la colletta per la Caritas diocesana; con bonifico intestato a diocesi di Albenga-Imperia Caritas su Banco BPM, filiale di Albenga sul conto al seguente Iban: IT59X050344925100000001 4000 specificando nella causale “Quaresima di carità 2021”; direttamente ai banchetti promozionali nelle piazze dove saranno presenti.

Facebooktwitterrssyoutube