Ufficio Liturgico Diocesano, indicazioni per la Memoria liturgica di San Biagio.

L’ufficio liturgico diocesano, tramite il suo Direttore, don Stefano Caprile comunica le disposizioni nell’imminenza della memoria di San Biagio.

In occasione della memoria di San Biagio, vescovo e martire, ricorrente il prossimo 03 febbraio, giornata in cui molte parrocchie conservano l’usanza della benedizione della gola con le candele benedette, mediante la quale i fedeli chiedono la benedizione perché il Signore conceda la salute del corpo e dello spirito, perché sia prossimo nelle situazioni dolorose e di sofferenza, invito a prestare attenzione all’osservanza di tutte le norme, quanto ad evitare la trasmissione del virus Covid-19.

Per tanto il sacerdote, dopo aver esortato i fedeli ad accostarsi processionalmente mantenendo la distanza di sicurezza, indossi la mascherina; curata l’igienizzazione delle mani, tenendo in mano le candele benedette, tracci un segno di croce in atto di benedizione sul singolo fedele, evitando di entrare in contatto fisico con il fedele, pronunciando la formula «Per intercessione di San Biagio, il Signore ti liberi dal male della gola e da ogni altro male»”. Si valuti l’opportunità di utilizzare una sola formula di benedizione collettiva per tutti i fedeli.

 

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