Delegati Vescovili

I Delegati del Vescovo seguono a suo nome e per suo incarico un particolare settore della vita diocesana (cann. 137-138). Le loro competenze sono definite nel Decreto di nomina. Attualmente esistono in Diocesi i Delegati vescovili per la Formazione dei Preti giovani, per il Diaconato permanente, per la Vita Consacrata, per le Aggregazioni laicali e per le Confraternite.

Delegato Vescovile per la Formazione Permanente dei preti giovani

Collabora con il Vescovo nella cura dei sacerdoti entro i dieci anni dall’ordinazione presbiterale, in particolare:
nell’aiutare i giovani sacerdoti a rispondere generosamente all’impegno richiesto dalla dignità e dalla responsabilità che Dio ha conferito per mezzo del Sacramento dell’Ordine;
nel favorire i giovani preti nel trovare quelle condizioni di vita e di ministero che permettono di poter tradurre in prassi gli ideali appresi durante il periodo di formazione in Seminario;
nell’impostare la formazione permanente come formazione umana, spirituale, intellettuale, pastorale, sistematica e personalizzata;
organizza ogni due mesi circa, in un calendario deciso comunitariamente, una “giornata di incontro” di preghiera, approfondimento e studio, pranzo insieme e celebrazione dell’Eucaristia;
organizza una “tre giorni”, guidata dal Vescovo, in un luogo significativo sotto il profilo della storia spirituale del popolo cristiano;
I princìpi che guidano l’impostazione di questo lavoro sono espressi in “Pastores dabo vobis”, nn. 70-71, e nel “Direttorio per la vita dei presbiteri”, nn. 69-93.

Delegato Vescovile per il Diaconato Permanente
Can. Bruno Scarpino

Il Vescovo è il primo responsabile del ministero diaconale nella Diocesi, del discernimento vocazionale e della formazione. Incontra personalmente e conosce gli aspiranti al diaconato, li ammette tra i candidati e li ordina per il ministero.

Il Vescovo affida tutto quanto concerne la promozione ed il coordinamento dell’animazione del discernimento e della formazione primaria al ministero diaconale ad un suo delegato.

Il delegato vescovile guida e discerne il cammino verso il diaconato, mantiene i contatti con le loro famiglie e con i presbiteri delle loro comunità ecclesiali e ne segue la formazione permanente.

Delegato Vescovile per la Vita Consacrata
Sac. Francesco Zuccon

Ha il compito di promuovere una intensa partecipazione alla vita della Chiesa particolare da parte degli Istituti Religiosi maschili e femminili, delle Società di vita apostolica e degli Istituti Secolari;
favorire la promozione delle vocazioni alla vita consacrata in collaborazione con l’equipe della Pastorale giovanile; curare i rapporti con le segreterie di CISM, USMI e CIIS; cura l’attenzione e la formazione delle nuove forme di vita consacrata (ordo virginum ed eremiti diocesani);
seguire da vicino le situazioni delle diverse comunità religiose maschili e femminili, nonché delle nuove forme di consacrazione presenti in Diocesi anche in vista della loro approvazione canonica.

Delegato Vescovile per le Aggregazioni Laicali
Can. Pierfrancesco Corsi

Coordina i rapporti fra le associazioni ed i gruppi che aderiscono alla Consulta delle aggregazioni laicali; favorire la reciproca conoscenza e la collaborazione fra le varie aggregazioni laicali ed il loro inserimento nella vita diocesana e parrocchiale.

Delegato Vescovile per le Confraternite
Can. Giancarlo Aprosio

Presiede il Priorato Diocesano delle Confraternite;
vigila assieme al Priore Diocesano sulla applicazione delle norme relative alle confraternite, debitamente approvate; visitare le confraternite soprattutto nei momenti stabiliti dagli Statuti
organizzare momenti formativi per le Confraternite della diocesi.