Una serata di gratitudine e comunità a Salea con il Vescovo Guglielmo

La comunità di San Giacomo Maggiore saluta don Joy Thottamkara e accoglie l’illustre visita del Vescovo di Albenga-Imperia a Salea.

Nella suggestiva cornice de La Vecchia Cantina di Salea, si è svolta ieri una piacevole serata che ha visto come ospite d’onore Sua Eccellenza Monsignor Guglielmo Borghetti, Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia.

I padroni di casa, Ennio Bertolotto e la moglie Paola Calleri insieme alla sorella Antonella, hanno aperto le porte della loro dimora, accogliendo sotto lo scenografico pergolato, una tavola splendidamente imbandita, preparata con cura grazie anche al prezioso supporto dei rappresentanti del Consiglio per gli Affari Economici e del Consiglio Pastorale. L’occasione era particolarmente sentita: un caloroso saluto a don Joy Thottamkhara, che, dopo tre anni di dedizione e servizio nella piccola parrocchia di San Giacomo Maggiore, si appresta a iniziare un nuovo cammino presso la parrocchia di San Vincenzo ad Alassio.

La presenza di S. E. il Vescovo Guglielmo ha arricchito la serata di significato e vicinanza spirituale. Il Vescovo si è intrattenuto piacevolmente con i rappresentanti della comunità, ascoltando con attenzione storie e testimonianze, e condividendo momenti di fraternità che resteranno nel cuore di tutti i presenti.

A ricordo di questa occasione speciale, Sua Eccellenza ha ricevuto in dono il volume “Memorie di Parrocchia”, trascrizione curata da Carolina Durante del diario di don Enrico Belmonte, che fu parroco di Salea dal 1919 al 1966. L’opera, arricchita da numerose fotografie d’epoca raccolte grazie alla collaborazione della comunità, rappresenta un prezioso patrimonio di memoria locale, simbolo della continuità e dell’identità condivisa.

La serata si è conclusa tra sorrisi, ringraziamenti e la certezza che il legame tra i fedeli, il loro pastore e la comunità tutta resterà saldo e fecondo anche nel futuro.

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