Solennità di Tutti i Santi – Assemblea gioiosa dei nostri fratelli nella fede – Le celebrazioni del Vescovo Guglielmo

tutti i santi

Già sul finire del II secolo troviamo una vera e propria venerazione dei santi. All’inizio, i santi martiri, ai quali ben presto furono assimilati gli apostoli, testimoni ufficiali della fede. Dopo le grandi persecuzioni dell’Impero romano, diventano gradualmente oggetto di venerazioni uomini e donne che hanno vissuto in modo bello, eroico la vita cristiana. La solennità di tutti i Santi ha inizio in Oriente, nel IV secolo, per poi diffondersi, pur con date diverse. A Roma, il 13 maggio; in Inghilterra e Irlanda, a partire dall’VIII secolo, il 1° novembre. Data, quest’ultima, che si affermerà anche a Roma a partire dal IX secolo. La solennità cade verso la fine dell’anno liturgico, quando la Chiesa tiene fisso lo sguardo al termine ultimo, e già pensa a quanti hanno varcato le porte del Cielo.

La solennità di oggi ci mostra quindi che una vita “beata”, “bella”, “riuscita”, “santa” … è possibile. È stata possibile ieri, ed è possibile oggi. Per tutti. Con noi. Noi possiamo diventare quei “santi della porta accanto” di cui ci ha parlato papa Francesco. Cioè uomini e donne riconciliati con noi stessi, con gli altri e con Dio, capaci di far risplendere la luce dell’Amore misericordioso di Dio dentro lo scorrere della vita quotidiana. In famiglia, al lavoro, durante il tempo libero…sapendo vivere in Cristo.

I santi non sono figure lontane o irraggiungibili, ma fratelli che hanno percorso il nostro stesso cammino, affrontando difficoltà, dubbi e speranze. Essi sono il segno che la santità è possibile nella vita di ogni giorno, che ciascuno di noi è chiamato a rispondere all’amore di Dio con generosità e autenticità. Il Vescovo Guglielmo in questa Solennità celebra ad Albenga nella Cattedrale di San Michele il Pontificale alle ore 10:30. Mentre ad Imperia celebra la Santa Messa nella Concattedrale alle ore 18:00.

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