Intervento del vescovo sul Servizio Ecclesiale Regionale per la Tutela Minori in Liguria in occasione della V Giornata nazionale di preghiera.

Servizio Ecclesiale Regionale Ligure per la Tutela Minori

V Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi (18 nov. 2025)

Nel primo quinquennio di vita e operatività (2020-2024) dei Servizi per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, la Chiesa italiana ha proceduto alla costituzione delle strutture e promuovendo una rete di ascolto, formazione e prevenzione che coinvolge diocesi, parrocchie, scuole e famiglie.

Anche la Chiesa ligure ha compiuto passi rilevanti per rafforzare la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: le diocesi si sono attrezzate di persone e di strutture e hanno iniziato ad approfondire il tema. A livello regionale, dopo il ‘Covid’ si è realizzato un convegno per informare e sensibilizzare il Clero ligure (Arenzano, 23 feb. 2023) e poi si è svolta una riunione con la presidenza nazionale del Servizio C.E.I. sulle modalità di raccolta delle segnalazioni e gli aspetti legali della materia (Genova, 13 feb. 2025). Le singole diocesi hanno svolto diversi incontri locali, in particolare sui risvolti umani, psicologici e spirituali del fenomeno.

Presto, il 4 dic. 2025, ad Arenzano, si svolgerà un nuovo incontro regionale delle equipe diocesane e dei responsabili degli uffici pastorali (Catechistico, Scolastico, Pastorale Giovanile e Caritas) per far crescere la cultura della prevenzione e -altresì- aumentare la conoscenza del tema e la collaborazione tra i molteplici settori pastorali delle Chiese locali e delle famiglie.

Il servizio regionale è coordinato da don Bruno Scarpino, referente della Diocesi di Albenga-Imperia, sotto la guida del Vescovo delegato della Conferenza Episcopale, Mons. Guglielmo Borghetti. Il fine del lavoro avviato è di rafforzare la sinergia tra le sette diocesi, promuovendo una cultura della tutela che coinvolga parrocchie, scuole e famiglie. Sono stati avviati percorsi formativi congiunti tra scuola e Chiesa, come quello iniziata a La Spezia, che ha coinvolto oltre cento docenti. O come la formazione attuata dalla Caritas diocesana di Albenga-Imperia verso i suoi collaboratori, per servire in sicurezza i propri utenti. L’obiettivo è creare un linguaggio condiviso e una responsabilità educativa integrata, soprattutto nei contesti più vulnerabili. Questi incontri non solo sensibilizzano, ma creano alleanze educative fondamentali per costruire ambienti sicuri. Sono altresì attivi corsi digitali per insegnanti di religione ed educatori parrocchiali, con focus su vigilanza, responsabilità penale e uso consapevole dei social media.

Il Servizio Nazionale C.E.I. ha pubblicato due sussidi fondamentali per i “Centri di Ascolto”: il Vademecum e le Indicazioni operative. Sono in fase di recepimento nelle diocesi liguri, con attenzione alla privacy, alla formazione degli operatori e alla gestione dei casi; saranno usati nel triennio 2025/2028 ad experimentum, per essere pronti a recepire i cambiamenti di una normativa in costante evoluzione per la complessità e delicatezza della materia e, al contempo, per essere migliorati a seguito dell’uso da parte dei territori.

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