Sabato 20 settembre – Convegno Pastorale d’inizio anno

“Nelle mani del vasaio: Geremia 18,1-6. Educare e formare alla vita cristiana: la Chiesa come famiglia educante”

Il convegno pastorale di inizio anno, che si terrà sabato 20 settembre nel Seminario vescovile di Albenga con inizio alle ore 10.00, rappresenta un momento privilegiato di riflessione, confronto e rinnovamento spirituale per tutta la comunità ecclesiale. Il tema scelto per quest’anno, “Nelle mani del vasaio: Geremia 18,1-6. Educare e formare alla vita cristiana: la Chiesa come famiglia educante”, invita a meditare sulla centralità della formazione cristiana e sul ruolo della Chiesa come ambiente generativo e accogliente, capace di plasmare le vite secondo il progetto di Dio.

“Il passo di Geremia 18,1-6 – dice don Pierfrancesco Corsi, Vicario episcopale per la Pastorale – ci presenta la potente immagine del vasaio che lavora l’argilla, modellandola e riplasmandola secondo la propria volontà. Così come il vasaio tiene nelle sue mani il destino dell’argilla, anche Dio guida, corregge e trasforma la vita del suo popolo. Questa metafora ci invita a riconoscere la nostra disponibilità ad essere formati, lasciandoci guidare dalla Parola e dallo Spirito. Nella cultura italiana, – continua don Pierfrancesco – la famiglia è tradizionalmente il primo luogo di trasmissione dei valori, della fede e dell’identità. La Chiesa, come famiglia di famiglie, è chiamata a essere spazio di accoglienza, dialogo e crescita, dove ogni persona può sentirsi custodita e accompagnata nel cammino della fede. L’educazione cristiana non è solo trasmissione di contenuti, ma soprattutto testimonianza di vita, incontro personale con Cristo e con la comunità. Educare alla vita cristiana significa offrire strumenti, occasioni e percorsi per conoscere, amare e seguire Gesù. Per educare alla vita cristiana è necessaria una corresponsabilità tra famiglie, parrocchie, scuole e associazioni. Solo lavorando insieme si può davvero formare una comunità viva, capace di accogliere le sfide del nostro tempo con fede e speranza. Essere “nelle mani del vasaio” significa affidarsi con fiducia a Dio, – conclude don Pierfrancesco – lasciandosi modellare dalla sua misericordia e dal suo amore. La Chiesa, come famiglia educante, è chiamata a essere segno visibile di questa trasformazione, testimoniando con gioia la bellezza della vita cristiana. Che questo nuovo anno pastorale sia per tutti un tempo di rinnovata dedizione, di crescita spirituale e di autentica comunione”.

Al Convegno interverrà don Luca Caprini, Pastoralista e Vicario Generale delle Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

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