Omelia del Vescovo per la Santa Messa del Preziosissimo Sangue – Concattedrale di Sarzana, 16 giugno 2025

1. Nel Vangelo di oggi, Giovanni ci racconta che dal costato trafitto di Gesù uscirono sangue e acqua (Gv 19,34). Questo evento non è solo un dettaglio storico, ma una rivelazione profonda: il Sangue rappresenta il sacrificio, l’Acqua la purificazione. Cristo ci dona tutto sé stesso e il prezzo del dono d’amore è stato il suo sangue. Anche i pagani conoscevano bene i sacrifici di animali per ottenere qualcosa dalla divinità. Il sacrificio dell’agnello è direttamente legato ai sacrifici del popolo ebreo per ricordare la liberazione dalla schiavitù d’Egitto. L’agnello che veniva offerto doveva essere sano e integro, altrimenti il sacrificio non sarebbe stato valido. Gesù è l’Agnello perfetto in assoluto e ha reso il sacrificio estremamente efficace. Possiamo così essere rigenerati e vivere nella grazia.