Pellegrinaggio OFTAL a Lourdes

Fervono gli ultimi preparativi per il prossimo pellegrinaggio diocesano a Lourdes con l’Oftal che inizierà lunedì 7 ottobre, e sarà quest’anno presieduto dal Vescovo Guglielmo (salvo imprevisti dell’ultimo momento) che sarà affiancato da diversi sacerdoti per l’assistenza spirituale ai partecipanti. Come ogni anno parteciperanno ammalati volontari e pellegrini, che nel corso degli ultimi anni si sono attestati tra le 350 e le 400 persone. Si prevede anche quest’anno un numero considerevole di giovani delle scuole superiori, grazie ad un progetto giovani predisposto dalla sede diocesana ed approvato dalla sede centrale e ad accordi intrapresi tra l’Associazione ed alcune scuole affinché i partecipanti siano giustificati per la loro assenza scolastica o possano godere di crediti formativi. Si tratterà di cinque intensi giorni di preghiera, servizio e incontro. Lourdes continua infatti ad esercitare un forte richiamo per chi decide di mettersi al servizio degli altri. Un servizio che non si limita alla città ai piedi dei Pirenei ma spesso continua anche al rientro dal pellegrinaggio annuale in varie forme di volontariato che gli aderenti all’associazione cercando di mettere in atto. Per Lourdes questo è un anno speciale ricorrendo infatti il 175° anniversario della nascita ed il 140° anniversario della morte di Santa Bernardetta. Il tema pastorale del Santuario in questo anno è “Beati i poveri”. Vediamo tutti che la povertà materiale, oggi, sta provocando lo spostamento di interi popoli. La povertà spirituale, talora, induce i giovani a scegliere la morte. La miseria subita è umiliante e disumanizza. La ricchezza che rifiuta la condivisione, degrada e corrompe. Il Vangelo non promuove la rivoluzione sociale, ma rivoluziona solamente i cuori. Il maestro si fa schiavo e lava i piedi ai più poveri. Non è un semplice capovolgimento della situazione, i due si scoprono fratelli, amati dallo stesso Padre, animati dallo stesso cuore.

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