Papa Francesco riconosce il valore e l’apporto femminile nella attuale società Pastorale famigliare. Giunto a termine il lavoro su famiglia e giovani oggi

Donna nuova per l’oggi della diocesi e del mondo

Le suore clarisse dell’Annunziata di Diano Castello riprendono quest’anno gli incontri del progetto «Io donna secondo Dio», che ha ormai raggiunto la tredicesima edizione. Propongono, secondo lo spirito della fondatrice, la venerabile Maria Leonarda Ranixe, un insieme di itinerari di formazione femminile, che, partendo dal disegno di Dio, tendono a considerare la donna nella sua concretezza di vita, collocata nella relazione con il mistero divino e se stessa, il mondo e il creato. Aprono cioè a una ricchezza interiore affidata alla crescita e all’esercizio di quelle potenzialità definite da san Giovanni Paolo II “genio femminile”. Non a caso il tema generale dell’evento: «Donna nuova alla scuola del Vangelo», richiama a un agire concreto che realizza il rapporto quotidiano con la parola di Dio ed ascolta l’insegnamento della Chiesa, che – spiega l’esortazione “Evangelii Gaudium” di papa Francesco – «riconosce l’indispensabile apporto della donna nella società, con una sensibilità, un’intuizione e certe capacità peculiari che sono proprie della donna». Una chiara espressione, vicina alla sensibilità di madre Maria Leonarda Ranixe, che si distingue –si legge nel sito delle suore clarisse – per «l’impegno nel cammino di fede e nell’esercizio delle virtù. Fin da giovane – rileva ancora il sito – orientò tutta la sua vita a Dio», dichiarandosi fin da giovane “Sposa di Gesù”. Oggi, è facile sentire parlare della donna a proposito o fuori luogo. Certo è che essa svolge nella società ruoli determinanti in molti settori, incominciando dalla famiglia, all’educazione, al lavoro. «La finalità degli incontri di quest’anno – postilla la fondatrice e la responsabile dell’iniziativa, Madre Maria Letizia Carraro – consiste nell’illuminare aspetti inerenti agli ambiti della vita alla luce del Vangelo. Si incomincia, il 16 novembre, con la relazione della psicologa, Monica Rebuffo, sul tema: “Donna nuova nelle relazioni quotidiane”. A seguire, sabato 14 dicembre, la relazione della prof. Laura Boni avrà come argomento “La missione della donna nella Chiesa”. Altri appuntamenti si terranno nel 2020, il 25 gennaio, con Daniela Bozzano, comandante della Polizia locale di Diano Marina, che parlerà sull’argomento, “Donna nuova, testimone del Vangelo nella società”. Novità nel percorso sarà la proposta di una “Tre giorni residenziale” nel convento di Diano Castello, con tempi di riflessione personale e colloqui individuali con le sorelle della comunità e le collaboratrici esperte nei vari settori. L’iniziativa, che si svolgerà, dal 7 al 9 febbraio, ha per titolo: “Spazio giovani. Insieme per scoprire il nostro valore e unicità” ed è aperto a giovani dai 18 ai 25 anni. Sabato 14 marzo, concluderà il percorso, la monaca domenicana, suor Paola Panetta, che guiderà la “Lectio divina”, che avrà per tema: “Maria di Magdala, la donna della Parola nuova”, tratta dal brano evangelico di Giovanni (Gv. 20, 11–18)». La direzione spirituale sarà garantita da Padre Pierluigi Canobbio dei Carmelitani scalzi di Loano; mentre la consulenza laica ci sarà Stefania Venturino, editore e pubblicista. Gli incontri, che si tengono tutti, dalle ore 15:00 alle 18:30, nel convento di Diano Castello, prevedono la celebrazione della S. Messa e sono aperti particolarmente alle scuole, avendo il patrocinio del Miur e il riconoscimento dell’Ucd che consegneranno gli attestati di partecipazione.

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